Questa notte dopo il turno di lavoro, la giovane poliziotta è stata picchiata da uno sconosciuto che subito dopo l’ha stuprata.
Avviene questa notte nella zona del Porto di Napoli, quando una giovane poliziotta, finito il turno in Commissariato, viene aggredita e violentata. La donna viene ricoverata e tenuta in osservazione nell’ospedale Cardarelli, intanto la Polizia di Stato rintraccia l’aggressore, di origini bengalesi, e lo arresta prontamente.
Dopo aver finito questa notte il suo turno in Commissariato, nella zona del Porto di Napoli, la poliziotta si stava incamminando verso la sua auto. Una pietra da parte di uno sconosciuto l’ha colpita alla testa, dopodiché è avvenuto lo stupro da parte dell’uomo. La giovane donna è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli ed è stata dimessa questa mattina.
L’arresto dell’aggressore
La zona in cui si è consumata la violenza, negli orari notturni sarebbe molto buia e isolata, il momento più facile per agire. Fortunatamente le indagini della Polizia di Stato hanno rintracciato prontamente l’aggressore: si tratterebbe di un cittadino bengalese di 23 anni (J.M.), irregolare sul territorio italiano e con precedenti penali. È stato accusato di violenza sessuale aggravata e tentato omicidio. L’uomo è stato rintracciato da una volante dell’Upg (Ufficio Prevenzione Generale) in via Duomo, nel cuore del centro storico di Napoli.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha telefonato al questore partenopeo Alessandro Giuliano per esprime la solidarietà dell’amministrazione comunale nei confronti della poliziotta aggredita. Anche il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto scrivendo su Facebook: “Chi violenta una donna o un bambino, deve essere messo in condizione di non farlo più, per il resto dei suoi giorni”.